Il corso ha come obiettivo quello di creare un processo di conoscenza per quanto riguarda la marginalità la vulnerabilità e la violenza come problematica sanitaria rilevante e transdisciplinare.
Lo sforzo del Servizio Sanitario Nazionale nel contrastare queste disuguaglianze di salute è urgente e complesso. Passa per attività di prevenzione e cura per offrire pari opportunità a tutti, per il contrasto alla violenza, ma anche per il riconoscimento e il trattamento di azioni di violenza contro le donne. In particolare, nel Corso si affronteranno i temi relativi alla marginalità come fenomeno correlato alle migrazioni e ai temi di salute che gli stranieri residenti pongono e soffrono, alle disuguaglianze di genere nell’accesso ai trattamenti e alle cure nonché alle problematiche che una società multiculturale deve affrontare perché il dettame della Costituzione per una Sanità uguale per tutti sia rispettata.
Verrà anche affrontato il tema della violenza come fenomeno sociale e culturale per fornire strumenti per prevenire, riconoscere e contrastare la violenza nei suoi fattori multifattoriali sia nella dimensione analogica che digitale. Un focus specifico è dedicato agli aspetti socio-sanitari di trattamento e cura delle vittime, l’identificazione delle lesioni - e la perpetrazione di azioni di violenza - fino a giungere all’analisi di casi di femminicidio per fornire strumenti efficaci e condivisi a più livelli.
Tra le priorità dell’Agenda ONU2030 al Goal n. 5.2.1 (cfr. WHO 2023) si evidenzia la necessità di eliminare la violenza di genere identificata come una delle violazioni dei diritti umani più pervasive sul pianeta e ridurre le disuguaglianze di salute e tutelare le persone in stato di vulnerabilità.
Obiettivo formativo:Promozione e prevenzione di salute; documentazione clinica, percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza, Destinato a tutti i professionisti sanitari che svolgono la loro attività sul territorio nazionale sia in ambito pubblico che privato.