Rilevanza. Negli ultimi anni le istituzioni Internazionali (WHO, OMS, CE, NIH) hanno sottolineato come la Medicina Genere Specifica rappresenti un obiettivo strategico per la sanità pubblica ed hanno formalmente richiesto che l’attenzione alle differenze di genere diventi pratica standard nelle politiche sanitarie. In Italia, all’inizio del 2018 e’ stata approvata una Legge importante in questo senso (Legge Lorenzin sulla sperimentazione clinica dei farmaci, specie l’articolo 3), a cui ha fatto seguito un Piano sanitario articolato che prevede l’applicazione della Medicina di Genere da parte del Servizio Sanitario Nazionale (liberamente scaricabile qui: https://gendermedjournal.it/). Appare quindi importante e fondamentale investire in ambito formativo perché la Medicina venga insegnata e praticata in modo genere specifico e diventi uno elemento basilare per il SSN. E’ stato anche suggerito che un approccio di genere in medicina ridurrebbe considerevolmente i costi per il Sistema Sanitario Nazionale migliorando significativamente la qualità e l’appropriatezza delle cure, così come la loro sostenibilità.
Ma, in generale, cos’e’ la Medicina di genere? Lo stato di salute o di malattia è influenzato sia da aspetti sanitari legati al sesso (biologici) sia da aspetti socio-economici e culturali, cioè di genere, come ad esempio i comportamenti alimentari. Gli uomini e le donne, pur essendo soggetti alle medesime patologie, presentano infatti significative differenze riguardo l’insorgenza, la sintomatologia, la progressione, la prognosi e la risposta alla terapia di moltissime malattie come le malattie cardiovascolari, tumorali, infettive, dell’apparato osteo scheletrico o neuronali. Ad esempio, la sintomatologia dell’infarto puo’ esser diversa, la risposta alla chemioterapia nei tumori e’ spesso migliore nelle donne oppure l’emicrania cronica cosi’ come le malattie autoimmuni sembrano essere appannaggio del genere femminile.
Di tutto questo si occupa la Medicina Genere Specifica che non e’ quindi solo salute della donna ne’ rappresenta una nuova specialità ma una necessaria e doverosa dimensione interdisciplinare della medicina, che vuol dire studiare l’influenza del sesso e del genere sulla fisiologia e patologia umana.
Obiettivi generali del Corso. Viene realizzato un percorso formativo finalizzato a fornire una conoscenza approfondita sulla medicina di genere da applicare nei settori della salute. Sono stata coinvolte le piu’ importanti competenze presenti in Italia sulla Medicina di Genere. Vengono affrontate le aree mediche di maggiore impatto nella sanità (malattie cardiovascolari, tumorali, immuno-mediate, nervose) necessarie a comprendere in che modo le malattie si manifestano nei due sessi e soprattutto valutare le differenze di genere rispetto alla prevenzione delle malattie e ai loro sintomi ed alla necessità di differenti percorsi diagnostico-terapeutici. Il corso e’ rivolto a tutti gli operatori sanitari ed in particolare ai medici, in linea con quanto stabilito e proposto in vario modo dall’AIFA e dalla FNOMCeO e dal Piano Sanitario approvato dal Ministero della Salute, dall’AGENAS, dagli Istituti di Ricovero e cura a carattere scientifico, e dall’Istituto Superiore di Sanità.