Alimentazione dello sportivo - Parte 2

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Da questo punto di vista, i carboidrati che noi utilizziamo, al che utilizziamo dal punto di vista energetico, sono essenzialmente glicogeno muscolare. È quello che maggiormente interessa la prestazione, cioè la prestazione sembra specialmente come ho detto prima in quella attività che prevedono una durata superiore ai 60 minuti. Sembra essere un fattore estremamente importante per determinare la capacità di prestazione di un atleta alta di situazioni da tenere al presente quando vuoi andremo a parlare di quello che possono essere le strategie per cercare di ottimizzare il processo alimentare nei soggetti prediliche quando gli esegue un esercizio, e quindi vado ad utilizzare soprattutto le riserve di carboidrati all'interno urbanismo milioni di glicogeno muscolare.

Posso scendere fino a quasi esaurirsi completamente, e il processo di risientesi glicogeno muscolare è un processo estremamente intento che può richiedere fino a venti minuti di tempo per poter ritornare ai valori logica differenti acqueo all'inizio dell'esercizio. Ora, tenendo presente che specie in alcuni tipi di attività fisica, dove è necessario per l’attività allenarsi anche più di una volta al giorno, uccido degli sport come ad esempio figli praticano come ad esempio nuoto o il leone bianco uccido degli sport come ad esempio anche abbastanza conosciuto, magari molto spesso anche i nostri figli nuoto o il calcio si è svolta una determinazione di allenamento oppure sport multipli come possono essere utilizzati non moderno rendendo conto che se io mi alleno due volte all'interno della stessa giornata, dai il processo di sintesi muscolare e un processo di cui alcuno dobbiamo prestare estrema attenzione perché altrimenti l'atleta, allenandoci voi il pomeriggio a distanza di colore dal primo, dal primo allenamento. Specialmente se l'allenamento della mattinata particolarmente intenso, potremmo trovarci una situazione di scarse riservata linguaggio muscolare e quindi andare incontro a una migliore capacità di poter prendere nell'allenamento pomeridiano.

Il da questo punto di vista, per cercare di ripristinare le riserve di chi rivolgermi una muscolare, ma anche per cercare di salvaguardare le riserve no muscolare durante la prestazione, ci viene un pochino incontro l'indice glicemico. Cioè la capacità chiave nutriente di provocare una risposta, un aumento della glicemia totale, il glucosio all'interno delle scene a seconda del momento in cui noi andiamo quindi a fornire i carboidrati. Ha una atletica probabilmente l’alimento funzioni dell'indicetico, cioè l'indice amico, diventa determinante come vedremo più avanti per capire quale tipo di carboidrato sia più necessario rispetto alla somministrare durante prima, durante e dopo una prestazione. Tenete presente e molto spesso quando noi parliamo di alimentazione semplicemente all'alimentazione è che l'atleta dovrebbe avere nel momento in cui vai in gara. In realtà, la gara rappresenta altro che la punta dell'asino di un atleta. È molto importante quindi che l'atleta segua delle indicazioni nutrizionali appropriate, soprattutto durante il periodo dell'allenamento e quello che, da un punto di vista numerico, costituisce il maggior numero di giorni della settimana. Successiva, molto spesso, ci sono degli sportelli si allena per terra 300 giorni all'anno e magari poi fa sei gare sul campo pensarne un maradonatamente già a fare segare in un anno sono un numero enorme, enorme nel corso di un anno. Oppure, per poter raggiungere quegli obiettivi, ah, la necessità di allenarsi tutti i giorni e spesso anche più di una volta al giorno, e quindi è proprio quel momento che ha la necessità di migliorare di reddito, di poter rendere qualitativamente di più durante l'allenamento stesso.

Per noi, l'alimentazione può rappresentare un qualcosa che sicuramente lo aiuta in maniera determinante. Qui possiamo vedere la risposta della dell'indicesimo secolo all'inizio che noi andiamo ad utilizzare, e questo è una lista dell'indicesimo di alcuni alimenti. Possiamo andare dall'inizio proteico. Quello che riguarda l'apporto invece è quello che riguarda l'apporto invece proteico. Faccio prima un cappello generale su quelli che sono i principali principali nutrienti e poi intervengono dal punto di vista delle alimentazioni per un atleta in non sappiamo che il fabbisogno medio per il mantenimento del nostro organismo è di circa 0,6 gr per kg di peso corporeo. Esiste proprio un livello di sicurezza che sarebbe bene rispettare che fa aumentare questo diciamo apporto minimo fino a 1,75 grammi per kg di peso corporeo. Ora, per quello che riguarda la popolazione italiana, poi dà le società della società italiana di nutrizione una correzione per la qualità delle proteine e ha portato a fissato quantitativo al minimo di circa un chilogrammo di proteine per il programma di beso corporea esattamente 0,905 grammi. Quindi, diciamo che quando noi andiamo ad utilizzare delle diete con un contenuto proteico superiore a un grammo per kg di peso corporeo, a parlare d'inglese per proteggere ma questo quando noi parliamo di un soggetto che è un oggetto normale, cioè che non fa attività sportiva, vedete che il fabbisogno proteico. Incre Programma TV soggiorno noi parliamo di un soggetto che è un soggetto normale, cioè che non fa attività sportive, il fabbisogno proteico di un atleta incremento invece in maniera abbastanza significativa. 

Può essere raddoppiato il fabbisogno proteico di un di un atleta partendo da un minimo di 1,2 gr per kg di peso corporeo fino a raggiungere in alcuni tipi di sport che Ribadisco quello che ho detto prima quindi dove la componente di Potenza diventa estremamente importante per determinare la prestazione dello Sport specifico e quindi sarà necessario curare con particolare attenzione anche l'apporto di una determinata quantità di proteine nel corso della giornata la suddivisione è stato Visto che la sua divisione quindi la somministrazione delle proteine non ne soltanto nei due/tre passi principali in Italia normalmente uso delle proteine Se escludiamo il latte non è particolarmente forte previsto dalla prima colazione ma suddivisione in quattro cinque passi diventa importante per migliorare la capacità di utilizzazione proteica”, così come va tenuto presente che L'apporto energetico giornaliero di proteine sarà estremamente determinata dal carico di allenamento del soggetto stesso volume molto spesso noi quando facciamo attività sportive diciamo dal punto di vista professionale risvegliamo il giorno dopo aver ripreso un'attività sportiva una dei dolori muscolari che spesso in maniera molto erronea sono stati attribuibili a una maggiore concentrazione di acido lattico all'interno del nostro organismo. Sono attribuiti a una maggiore concentrazione degli acido lattico all'interno del nostro organismo questo non è assolutamente vero l'acido lattico in realtà tra i 20 e 40 minuti dopo la fine dell'esercizio ritorna ai livelli che aveva prima dell'inizio dell'esercizio fisico questi dolori in realtà sono provocati dai microtraumidi.

Può essere raddoppiato il fabbisogno proteico di un atleta, partendo da un minimo di 1,2 gr per kg di peso corporeo, fino a raggiungere, in alcuni tipi di sport che ribadisco quello che ho detto prima, quindi dove la componente di potenza diventa estremamente importante per determinare la prestazione dello sport specifico. Sarà necessario curare con particolare attenzione anche l'apporto di una determinata quantità di proteine nel corso della giornata. La suddivisione è stata vista che la sua divisione, quindi la somministrazione delle proteine, non solo nei due/tre pasti principali. In Italia, normalmente, uso delle proteine. Se escludiamo il latte, non è particolarmente forte previsto dalla prima colazione, ma la suddivisione in quattro cinque pasti diventa importante per migliorare la capacità di utilizzazione proteica, così come va tenuto presente che l'apporto energetico giornaliero di proteine sarà estremamente determinato dal carico di allenamento del soggetto stesso. Molto spesso, noi quando facciamo attività sportive, diciamo dal punto di vista professionale, risvegliamo il giorno dopo aver ripreso un'attività sportiva una dei dolori muscolari che spesso, in maniera molto erronea, sono attribuiti a una maggiore concentrazione degli acido lattico all'interno del nostro organismo. Questo non è assolutamente vero. L'acido lattico, in realtà, tra i 20 e 40 minuti dopo la fine dell'esercizio, ritorna ai livelli che aveva prima dell'inizio dell'esercizio fisico. Questi dolori, in realtà, sono provocati dai microtraumi dell'allenamento e che portano alla rottura di alcune fibre muscolari e quindi alla necessità di doverle sostituire. Questo già di per sé diventa un fattore importante per far capire quanto in relazione attivo di lavoro con soggetto fa poi il quantitativo sia estremamente importante quindi aumentare il contenuto proteico di un atleta. Grazie. Costituiscono, ricordo, il più grosso serbatoio energetico del nostro organismo. Non mi ricordo nessun libro americano molto utilizzato nell'ambito dell'alimentazione dello sport e farcelavano queste cose. Noi saremo in grado di poter fare posto tu costo gli Stati Uniti a piedi, semplicemente utilizzando il contenuto politico del nostro organismo senza avere paradossalmente, ovviamente, bisogno di nessun altro tipo di substrato energetico

Questo testo è estratto dal nostro video-corso Fad Alimentazione Consapevole e Sana Nutrizione: i casi clinici, ha come scopo quello di informare e permette di approfondire tematiche legate al corso.

Estratto dalla video lezione del dott. Attilio Parisi

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